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Dunque eccolo: QNX RTP, il potente OS usato anche sullo Space Shuttle così come in molte apparecchiature di uso quotidiano

Immagine QNX alle prese con classiche applicazioni desktop come browser e lettore multimediale (supporta anche i DVD!). Notare le impostazioni di rete, create in automatico sulla base di quelle di Windows.

è ora al lavoro sul nostro computer. Purtroppo lo usiamo su un PC e non sull'AmigaNG, come in un momento della storia recente di Amiga sembrava dovesse accadere. Ma forse è proprio su un PC comune, abituato a Windows, che QNX RTP dimostra meglio le sue potenzialità. Vale dunque la pena vederlo all'opera. La versione completa è presente sul CD allegato alla rivista e per installarla bastano pochi "clic".
Prima di continuare è opportuno sapere con cosa abbiamo a che fare e quali finalità si è prefissata QNX con la distribuzione gratuita del prodotto. QNX RTP è un OS per applicazioni "embedded", non computer casalinghi cioè, ma sistemi dedicati a compiti specifici. Grazie al mix fra compattezza, efficienza ed affidabilità, QNX RTP da anni è usato per applicazioni critiche di ogni livello. Consentendone l'utilizzo gratuito, QNX mira a favorire l'avvicinamento alla piattaforma di nuovi sviluppatori e di possibili acquirenti, che pagheranno per l'uso commerciale e l'assistenza.
Fatta questa premessa va detto che il lavoro per adeguare l'OS all'utilizzo su un sistema desktop non è stato indifferente: QNX RTP di serie integra software per ogni esigenza, ad esempio browser web, gestione E-Mail e un player audio/video. Non mancano ovviamente i tool per sviluppatori e molto software GNU. QNX RTP, offrendo un'API POSIX, è infatti compatibile a livello sorgente con i sistemi Unix e nello specifico con Linux, tanto che fra gli obiettivi dichiarati al momento del rilascio vi è l'avvicinamento a QNX RTP degli sviluppatori Linux, grazie alla facilità del port da tale OS.
Veniamo ora all'installazione vera e propria che va effettuata sotto Windows poiché l'installer opera in tale ambiente. QNX RTP può utilizzare indifferentemente una partizione a sè oppure uno spazio virtuale di massimo 2gb all'interno di una partizione FAT. Si tratta del classico "filedisk" usato su Amiga dagli emulatori PC e MAC, in questo caso però meno penalizzante in termini di velocità. La dimensione ottimale per lavorare con QNX RTP è di 600mb (uno spazio sufficiente

Immagine In senso orario: il "package manager", un programma che integra prelievo ed installazione del software, il "file manager" e la shell di sistema. Notare come le partizioni DOS siano accessibili da "/fs".

a installare anche molte applicazioni), cui vanno sommati 128mb di swap file. Naturalmente si può utilizzare anche meno spazio (minimo 200mb). Per questo primo contatto consigliamo l'uso del filedisk che rende l'installazione indolore.
Una volta avviato l'installer verrà chiesto su quale drive installare QNX RTP e la dimensione dello spazio di lavoro, l'installer provvederà quindi a scompattare i file di base. Successivamente si dovrà immettere la password dell'utente "root" (QNX RTP è multiutente) e quella dell'utente con cui utilizzeremo abitualmente il sistema (è sconsiglibile usare root). A questo punto sotto Win98 sarà modificato il file "config.sys" per consentire il boot multiplo, mentre agli utenti di WinNT e WinME verrà proposta la creazione di un apposito disco di boot.
All'avvio QNX RTP effettua un diagnostico per individuare le periferiche disponibili. La compatibilità è alta, almeno con le schede più note. Un'eccezione di rilievo riguarda alcuni controller SCSI Adaptec il cui driver, al momento in cui scriviamo, non è disponibile. Ciò preclude l'utilizzo di QNX RTP con HD SCSI montati su tali controller.
Superata anche questa fase non resta che scegliere la risoluzione video (consigliata 1024*768 a 16bit, minima 800*600), inserire utente e password, assistere al boot lampo dell'interfaccia grafica Photon ed iniziare ad esplorare il nuovo OS.