Grazie per sempre,
dottoressa Franch

Lo sfondo di questa pagina è l'alba e rappresenta la mia concezione della vita da quando il 21 febbraio 2007 la dottoressa Antonella Franch ha riportato ordine nei miei occhi e reso più definite e finalmente non sdoppiate le immagini del mio mondo.

Di oculisti ne ho avuti tanti: il prof. Giovanni Rama, che dal 1972 si è prodigato per farmi vedere; il compianto dott. Roberto Monterosso, che nel 1985 ha compiuto un delicato e all'epoca complesso intervento per salvarmi la retina; e altri ancora che mi hanno visitato una volta, due o per terapie specifiche e a cui sono e sarò sempre grato.

Questa pagina però è dedicata a un medico speciale, una dottoressa a cui mi ha indirizzato il prof. Rama nel 2000 e che da allora segue il glaucoma secondario e le altre patologie dei miei occhi...

La dottoressa Antonella Franch

E' un medico che prende a cuore il paziente, le sue emozioni, le sue paure, la qualità della sua vita. Un medico che si aggiorna costantemente e cerca sempre nuove strade per migliorare, non solo per mantenere quel che c'è. Sin dalle prime visite mi ha cambiato la terapia quotidiana contro il glaucoma con colliri che non portano effetti collaterali. E credetemi, per chi deve assumerne ogni giorno per tutta la vita è un grande miglioramento. Ed era solo il primo passo...

A causa di un'iridectomia "troppo ampia" ho sofferto di "sdoppiamento della vista" per 17 anni, dal 1989. Nel 2000 la dottoressa Franch mi ha prescritto occhiali che grazie ad una particolare rifrazione riducevano, almeno nei luoghi aperti, un effetto con cui era stato difficile convivere per molti anni, senza nessuna prospettiva di soluzione.

Poi nel 2006, dopo una serie di esami e prove, la conclusione: l'iridectomia si può richiudere. Una sutura, 10 minuti di intervento. Era convinta che nel mio caso quell'iridectomia non fosse influente per la pressione oculare, essendocene già un'altra. Ho vinto i timori e mi sono affidato a lei dicendole, sulla porta della sala operatoria: "io ho solo quest'occhio, dunque le affido i miei sogni, il mio futuro, la mia vita". Ha guardato un altro paziente e sorridendo ha detto: "lei ha entrambi gli occhi quindi non mi deve affidare niente ;)". E' speciale.

Era mercoledì 21 febbraio 2007.
Aveva e ha ragione:
vedo di nuovo non sdoppiato e la pressione è perfetta
(ed è rimasta tale negli anni)

Questa pagina è un piccolo gesto, un semplice ringraziamento per una persona che ha cambiato in meglio la mia vita, per un medico importante, che spende molto del suo tempo fra congressi e aggiornamenti ma che ha sempre come primo obiettivo l'essere umano e non dimentica mai una parola gentile per il paziente ed i suoi familiari, che si commuove e che di fronte al buon esito di un intervento si emoziona. Conto sui motori di ricerca perché il nome della dottoressa Franch venga associato a questa pagina e il mondo conosca il grande cuore e la grande passione che questo medico mette nel proprio lavoro, che oltretutto svolge in un ospedale pubblico.

Con riconoscenza,
Gabriele Favrin

PS: perché "grazie per sempre" e non "grazie infinite"? Perché fa parte della prima frase che ho scritto, col cuore a mille, nel primo post sul blog al ritorno all'ospedale: "grazie infinite e per sempre alla dottoressa Franch". Non sarà comune o addirittura corretto ma è sentito e mi emoziona scriverlo, come mi emoziona rileggere quelle parole...

Per saperne di più


Immagine reperita su FreeImages e realizzata da Christophe Libert;
manipolazioni grafiche effettuate con FastStone ImageViewer;
pagina realizzata da Gabriele Favrin